- Pronto, taxi?
- Mi dica signore..
- Mi serve un taxi al 1760 di Franklin
Avenue
- Sarà da lei in 5 minuti
- Grazie..
Poco dopo Steve scende in strada, è una
bellissima giornata di sole, avrebbe volentieri camminato a piedi, ma
la gamba non è ancora guarita. Mentre riflette sui suoi programmi per
la giornata arriva il taxi, è puntualissimo
- Buongiorno signore, dove
devo accompagnarla?
- Al Cedars-Sinai Medical Center - 8700
Beverly Blvd
- Se ha fretta posso prendere una strada
alternativa
- Non importa, sono uscito con largo
anticipo, grazie
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Per Doris era la sua grande giornata! Oggi Ridge l' avrebbe presentata al
team Spectra! Scelse con cura l' abito e si truccò alla perfezione ma
non riusciva a nascondere ciò che provava nel suo cuore. Infatti dopo
poco che era in ufficio Ridge le chiese: " Posso fare qualcosa per te,
Doris? "
Doris sussultò un attimo: " Non
capisco, Ridge!"
" Dalla sera della festa sei ....strana...triste. C'è
qualcosa che ti turba? "Ridge in realtà non sapeva perchè si
preoccupava tanto per quella donna!Ma lei era....speciale!
" Si....No....Ecco...Ho dei
problemi personali, ma spero di risolverli presto. Se pensi che
interferiscano nel lavoro, non preoccuparti...Non lo permetto! "
" Non mi preoccupo, infatti!
Allora sei pronta?..... Andiamo! "
Quando Doris entrò nell' ufficio
di Sally Spectra, si rese conto della tensione che si respirava in
quel luogo! Fatte le dovute presentazioni, Ridge le cedette la parola
" Buongiorno. Il mio compito qui
non è di comandarvi, ma di aiutarvi nel vostro lavoro. Sarei lieta se
voi tutti voleste aiutarmi ed insegnarmi ciò che devo sapere per
soddisfare al meglio le esigenze di questa società. Sono la
collaboratrice di Ridge Forrester, è vero, ma sono soprattutto stata
assunta per organizzare al meglio il lavoro della Spectra, per cui da
oggi tutto ciò che vi distrae dal vostro lavoro principale lo svolgerò
io, a cominciare dai colloqui d' assunzione, fino a finire all'
organizzazione delle conferenze stampa. Sally... avrò bisogno delle
sue direttive e dei suoi consigli...Darla, invece, sarai anche la mia
segretaria. Naturalmente avrò bisogno di un ufficio. Darla!? "
" Si! Provvedo subito! "
" Bene, allora! Buon lavoro a
tutti! "
Doris non sapeva che effetto
avevano fatto le sue parole.* Forse mi avranno trovato antipatica! Ma
quest' azienda ha bisogno di un pò di ordine! *
" Doris!? C.j. mi ha molto parlato
di te!"Sally era un pò scettica: non solo doveva sottostare a Ridge
Forrester, ma doveva anche <<subire>> la sua collaboratrice.
" Sally! Anch' io ho sentito
parlare molto di lei e l' ammiro profondamente. Nonostante i problemi
lei ha sempre lottato per la sua società! Spero che andremo d'
accordo!"
" Lo spero anch' io! Benvenuta! "
* In fondo pare una brava persona. Speriamo che C.j. abbia ragione!!!
*
Il giorno passò in fretta! Visitò
tutti i reparti, venne presentata alla stampa da Sally e prese degli
appuntamenti per il giorno dopo! Il tutto sotto la supervisione
<<nascosta>> di Ridge e Massimo.
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Arrivato in ospedale Steve si dirige verso
gli ambulatori per la sua consueta fisioterapia riabilitativa alla
gamba.
- Buongiorno Steve!
- Salve Annie, sono di buon umore oggi, non
mi faccia troppo male la prego, mi rovinerebbe la giornata
- Ormai dovrebbe saperlo che non è poi così
terribile...
- Ha ragione, mi scusi
La loro conversazione continua durante la
terapia per diversi minuti, fino a quando vengono interrotti
dall'arrivo del dottor Mark MacClaine, il figlio di Clarke.
- Signorina, il dottor Rolley ha bisogno di
lei al settimo piano
- Ho la fisioterapia con il signor Carson,
non può mandarci Maggie?
- E' una cosa piuttosto urgente, è stata
richiesta specificatamente la sua presenza...
- Scusami Steve devo andare...
Dottor MacClaine, può terminare lei?
Mancava pochissimo..
- Ma certo Annie, ci penso io, è da molto
che non faccio più il terapista, ma me la caverò senz'altro..
Rimasto solo con Steve, Mark fa amicizia
con il paziente. Parlando di locali scoprono di conoscere entrambi
l'Insomnia Cafè, il figlio di Clarke confessa di avere un debole per
Bridget, anche Steve dice di conoscerla, ma amette che non va molto
spesso in quel posto.
- Bridget è una ragazza fantastica - dice
Mark - ma anche io non vado spesso all' Insomnia, non corre
buon sangue tra me e il mio fratellastro CJ...
Steve ovviamente non sapeva del rapporto di
parentela tra quel medico mai visto prima e il proprietario
dell'Insomnia , e per curiosità fa alcune domande.
Tra una chiacchiera e l'altra si è fatto
tardi così Mark si allontana per il suo giro di visite in corsia,
Steve esce dall'ambulatorio, è un pò affaticato, così decide di
fermarsi in una sala d'aspetto.
Nel corridoio c'è un uomo misterioso che lo
guarda insistentemente, come se lo conoscesse, c'è tanta gente che
passa di lì, e Steve non ci fa caso.
L'uomo continua a guardarlo e tra se sè
pensa : "Eccoti Steve, finalmente ti ho trovato, è da un anno che ti
cerco, lui sarà contento quando lo saprà....."
Continuando a tenere d'occhio Steve, l'uomo
fa una chiamata con il cellulare
- Pronto signor Daxton, sono Ralph
- Quante volte ti ho detto che non devi
chiamarmi?
- Dovevo farlo signore, ho trovato Steve...
- Cosa!?!? L'hai trovato? E dov'è ora?
- E' in un ospedale di Los Angeles
- Bene, sai quello che devi fare, vero
Ralph?
- Certo signore, non la deluderò...
Poco dopo Steve chiama un taxi per tornare
a casa, anche Ralph lo segue a debita distanza con la sua auto, e
quando lui sale nel suo appartamento, l'uomo rimane nelle vicinanze,
comincia a scattare delle foto del posto e ad annotare qualcosa in un
tacquino....
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Il
ragazzo si siede su una panchina e Stacy decide di raggiungerlo,
delicatamente appoggia la mano sulla sua spalla facendolo
sobbalzare dallo spavento.
"Ah
Stacy sei tu. Che spavento mi hai fatto prendere." Stacy sorride
e si siede accanto a Dale.
"Beh, prima ti avevo salutato ma neanche tu mi hai degnato di uno
sguardo."
"Veramente? Scusami ero immerso nei miei pensieri..."
"Heheh.
Questo lo avevo notato." I due ragazzi si sorridono per poi
rimanere in silenzio per ammirare il meraviglioso panorama che
veniva offerto dal parco.
"Bella giornata vero?" Chiede Stacy a Dale ma nota che il
ragazzo ha lo sguardo perso nel vuoto. *Chissà a cosa starà
pensando.* Si domanda Stacy tra sè.
Senza un motivo valido, a Stacy ritorna in mente il suo incontro
con Doris prima della sua partenza e del fatto che l'amica gli
aveva fatto domande strane su Dale.
*Vuoi vedere che è successo qualcosa tra loro? Che sia venuta
finalmente a galla la verità? Ma no...Doris me lo avrebbe detto
o almeno fatto capire. Però qualcosa deve essere pur successo.*
Stacy non sta più nella pelle, non vorrebbe irritare l'amico ma
la sua curiosità è arrivata alle stelle. *Devo saperlo...*
"Sai, stavo andando all'Insomnia. Con domani dovrei incominciare
a lavorare lì, se C.J. mi vorrà ancora." Come supponeva, Dale
non la sta ancora ascoltando e quindi la ragazza decide subito
di andare al sodo.
"Stai pensando a loro due?"
"Cosa? A chi dovrei pensare secondo te?" Chiede Dale irritato da
quella domanda improvvisa e ovviamente molto personale.
"A
Marcello e a Doris."
Dale vorrebbe essere lasciato in pace ma forse pensa che
parlarne con qualcuno potrebbe fargli solo del bene e con chi
potrebbe farlo se non proprio con Stacy? Con lei che conosce
tutta la storia? Così incomincia a raccontare quello che è
successo alla festa e a come lui ha reagito..."Oh Dale sei un
disastro." Dice Stacy ma con tono tutt'altro che critico. "E
così sei scappato dalla festa e non hai più avuto il coraggio di
cercare Doris. Più aspetti e peggio è...Ora capisco il suo
comportamento e il perchè di quelle domande che mi aveva fatto
su di te."
"Quali domande?" chiede Dale spaventato. "Beh...mi ha chiesto di
te e sul tuo passato."
"E che cosa hai risposto?"
"Che sei un bravo ragazzo e che insomma non ti conosco così bene
come lei credeva."
"Ah bene. Non hai detto la verità."
"Quale verità avrei dovuto dirle?" chiede Stacy un pò irritata
dal comportamento di Dale.
"Ma
si dai...Tu sai di cosa parlo."
"No, non la so. Dimmela tu..." Stacy non voleva dare a Dale
quella soddisfazione e voleva che fosse lui a dire di essere
innamorato di Marcello e non di Doris. *Così se lui la dirà a me
e vede che non sucedde nulla, avrà più coraggio a dirla anche a
loro.*
"Allora...?"
Dale
non sa a cosa pensare, non sa dove l'amica vuole arrivare...*E
mai possibile che lei non sappia la verità?*
"Mi sembra impossibile che tu non la sappia..." continua Dale
che sta cominciando a perdere la pazienza.
"E
così invece: io non la so. Vuoi che restiamo qui tutta la sera o
pensi di dirmela prima o poi?"
"E va bene...S-s-ono" Dale fa fatica a pronunciare quelle parole
che ha tenuto dentro per così tanto tempo e con molta fatica. A
Stacy dispiace vedere l'amico in quello stato ma prima riesce ad
affrontare la realtà e meglio è per tutti. Dopo cinque minuti di
silenzio ecco la frase tanto desiderata da Stacy: "sono
innamorato di Marcello e non di Doris." Urla Dale quasi con
rabbia che nel frattempo si era pure alzato in piedi.
"Visto? Non era poi così difficile. Mio caro devi seguire il tuo
cuore una volta per tutte, qualcuno ne soffrirà ma più aspetti e
peggio sarà..."
"Si, hai ragione. Sono stufo delle bugie e a dire quella frase
mi ha fatto proprio bene. Mi sento meglio."
"Vedi. Così mi piaci." Stacy è contenta, finalmente Dale ha
capito....!!! "Allora dirai la verità alle persone interessate?"
"Si Stacy. Stai tranquilla. Grazie per l'aiuto e per la
chiacchierata. Parlare con te mi ha fatto bene."
"Non sai quanto mi faccia star bene sentire queste cose. Non
preoccuparti per Doris, lei capirà. Ma devi essere tu a dirlo
non deve scoprirlo dagli altri."
"Non succederà. Gli parlerò appena posso e..."
"Fallo subito, non aspettare neanche domani. Bene. Beh, adesso
devo scappare."
Dale
abbraccia forte Stacy "Grazie, mi hai fatto sentire meglio...
sono più calmo"
"A
che servono gli amici se no??"
Dale e
Stacy si abbracciano ancora più forte e poi si salutano, entrambi
più rilassati.
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